Terremoto e maltempo del 2017 in provincia di Teramo non sono un lontano ricordo, questo perchè il processo di ricostruzione tarda a decollare e tante aziende, soprattutto nelle aree interne, stanno gettando la spugna.
Ma non è così per Teresa Piccioni che a Pietralta di Valle Castellana difende il suo allevamento di capre continuando a lavorare fra mille difficoltà: senza più la stalla, senza mungitrice, con le vie di collegamento danneggiate. C’è anche la sua azienda fra quelle individuate da Enel e Legambiente che hanno lanciato una campagna di raccolta fondi denominata “Alleva la speranza” progetto di crowdfunding che scade il 31 marzo. Al termine la società elettrica aggiungerà il proprio contributo che andrà a sommarsi con quello raccolto.
Luca Colantonio, Legambiente Regionale: “Strada quasi impraticabile, stalla inagibile, gli animali sono ricoverati dentro una tensiostruttura fatta installare dalla protezione Civiole ma le capre, razza autoctona abruzzese, rischiano di morire di caldo d’estate e di freddo d’inverno. Il primo obiettivo con questa raccolta è di comprare il silos, una mungitrice e una trinciatrice “.
Pasquale Angelini, Ufficio relazioni istituzionali gruppo Enel: “Aiutiamo le aziende del cratere, le abbiamo individuate insieme a Legambiente. Si tratta di aziende collocate in luoghi particolarmente impervi e svantaggiati e la cui attività costituisce senz’altro un presidio ambientale e identitario. Aziende simbolo esempio si sostenibilità e resistenza contro le avversità”.
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