I Carabinieri hanno arrestato un albanese di 32 anni che è stato sorpreso in possesso di 2 chilogrammi di cocaina che erano nascosti nel doppiofondo del bagaglio della sua auto, dotato di dispositivo di apertura con telecomando.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Chieti, nel pomeriggio di ieri, 12 febbraio, all’altezza del casello autostradale di Vasto sud, hanno arrestato, in flagranza di reato, con l’accusa di traffico ed illecita detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Tauland Mani, 32enne di nazionalità albanese, incensurato, domiciliato in provincia di Rimini.
L’uomo è stato fermato dai militari al termine di un servizio di osservazione iniziato, nel primo pomeriggio, a Chieti Scalo quando il trentaduenne aveva mostrato una condotta di guida sospetta, con frequenti accelerazioni e rallentamenti.
I Carabinieri, nel corso di un’accurata perquisizione, sia personale che dell’autovettura, una Volkswagen Tiguan, hanno sequestrato un ingente quantitativo di droga. Ben 2 chilogrammi di cocaina, suddivisa in panetti e con il logo “457”, che erano nascosti all’interno di un doppiofondo ricavato nel bagagliaio che era accessibile con meccanismo di apertura con serratura elettronica che era attivabile con radiocomando e combinazione inserimento retromarcia e accensione tergilunotto. La sostanza stupefacente è stata sequestrata e la vettura confiscata mentre l’uomo, arrestato su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di Vasto Michele Pecoraro, è stato recluso nella casa circondariale di Chieti.
La droga sequestrata, in base ad un esame effettuato dai Carabinieri del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Chieti, è risultata essere di ottima qualità, con un grado di purezza vicina al 70% e , se fosse stata immessa sul mercato illegale degli stupefacenti, avrebbe permesso di ottenere circa 9mila dosi medie.