Interviene la prefettura di Chieti dopo l’ennesima aggressione avvenuta sulle spiagge di Vasto e di San Salvo dove il lupo continua a mordere e a creare allarme tra la popolazione
Scende in campo la prefettura per assicurare il coordinamento dei vari organismi interessati alla cattura dell’animale dopo che, venerdì 12 agosto, intorno alle 22.40, il lupo ha morso una bimba di 11 anni mentre si trovava sulla spiaggia antistante il lungomare Cristoforo Colombo, a nord della riviera di San Salvo, al confine con Vasto.
All’indomani della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocata dal prefetto Mario Della Cioppa, si rafforza la sinergia tra il sindaco di Vasto e presidente della Provincia Francesco Menna, il sindaco di San Salvo Emanuela De Nicolis, questura, carabinieri, guardia di finanza, carabinieri forestali, polizia provinciale, Dipartimento Agricoltura servizio foreste e parchi della Regione Abruzzo, Ispra, Parco della Majella e Asl Lanciano Vasto Chieti.
Nel corso del vertice, coordinato dal viceprefetto vicario Valentina Italiani, si è parlato delle complesse attività svolte dagli organismi tecnici, dal mese di maggio ad agosto, finalizzate al monitoraggio ambientale e allo studio dei movimenti e delle abitudini dell’animale. E’ stato possibile acquisire elementi biologici utili per poter individuare geneticamente il lupo e, con le foto di cui è in possesso il servizio veterinario del Parco della Majella, si potrà circoscrivere l’ambito di intervento sui siti frequentati dall’animale e studiare la migliore tecnica di cattura. Preziose le immagini della videosorveglianza degli impianti che si trovano sul territorio e le fototrappole.
La questura intensificherà i controlli, già rinforzati nel periodo estivo, estendendoli anche alla costa, in particolare di sera e di notte. Le sale operative delle forze dell’ordine invieranno tutte le segnalazioni ai carabinieri forestali che, a loro volta, le trasmetteranno al servizio veterinario del Parco.