Gli accertamenti di polizia giudiziaria e amministrativa del Commissariato di Vasto hanno portato alla denuncia di due persone per le conseguenze dell’incendio causato lo scorso 28 aprile, al termine delle feste dedicate a Santa Maria dell’Incoronata nella zona a nord della città, che ha interessato circa due ettari di vegetazione.
Nello specifico la denuncia ha riguardato il titolare della ditta incaricata dei fuochi pirotecnici e chi li esplose per incendio colposo, falso ideologico commesso da privato in atto pubblico e illecita accensione di fuochi non autorizzati; oltre a numerose e gravi violazioni amministrative, tanto sono state interessate le rispettive Prefetture affinché valutino ogni intervento sanzionatorio anche sulle licenze autorizzative per le ditte coinvolte ed eventuali sospensioni o revoche. I controlli effettuati dagli agenti hanno accertato che gli addetti all’accensione mostravano scarsa vigilanza sul loro operato, tanto da non accorgersi dell’incendio oramai divampato nel canneto e “anziché richiedere l’immediato intervento dei soccorsi, caricavano l’attrezzatura sul proprio furgone, incassavano il compenso pattuito e si dileguavano fuori regione” come ha spiegato il dirigente del commissariato Fabio Capaldo.