Un fulmine ha messo ko il faro di Punta Penna a Vasto che, nelle ore notturne, non emette più il suo potente fascio luminoso a causa di un guasto all’impianto della lampada principale.
Il faro di Punta Penna a Vasto è il secondo più alto d’Italia dopo quello di Genova, e da quando, il 13 gennaio, nella zona sono caduti numerosi fulmini, non può più emettere il suo potente fascio luminoso. Il guasto di una scheda della cabina elettrica , che alimenta l’impianto principale del faro, ha portato allo spegnimento della struttura alta 70 metri.
Nel frattempo è entrato in funzione l’impianto secondario, che viene utilizzato in caso di emergenza e di malfunzionamenti dell’impianto principale, ma la portata del segnale luminoso è ridotto: 11 miglia nautiche mentre la luce principale arriva a 25 miglia nautiche.
La guardia costiera di Vasto, pertanto, ha trasmesso un avviso ai naviganti per informare sul ridotto funzionamento dell’impianto che indica il promontorio e il porto di punta Penna. La sicurezza della navigazione è, comunque, garantita dall’impianto di riserva e dai fanali posti all’imbocco del bacino portuale e dall’assistenza del personale del Circomare e di Mariradar.
La foto è stata scattata da Giuseppe Ritucci di Zona Locale