E’ agli arresti domiciliari il giovane di 22 anni di Vasto accusato di aver investito con uno scooter un carabiniere nella tarda mattina del 3 novembre.
Dopo la convalida dell’arresto, dinanzi al giudice per le indagini preliminari Italo Radoccia e al pubblico ministero Michele Pecoraro, D.L.P., giovane centauro, assistito dall’avvocato Antonello Cerella, è uscito dal carcere per scontare la pena agli arresti domiciliari, in quanto il ragazzo risulta essere incensurato.
Il ragazzo era stato arrestato nella tarda mattinata del 3 novembre quando i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile lo avevano sorpreso mentre sfrecciava su corso Garibaldi a bordo di uno scooter 500, come era già avvenuto nei giorni precedenti e il centauro aveva cercato di dileguarsi alla vista delle pattuglie.
Nonostante l’alt imposto dai militari il ventiduenne, non potendo proseguire la marcia sulla corsia è salito su un marciapiede ed ha investito un carabiniere che tentava di fermarlo, trascinandolo per una decina di metri sul selciato. Il giovane era riuscito a fuggire ma è stato rintracciato e arrestato e i carabinieri hanno scoperto anche che non ha mai conseguito la patente. Lo scooter è stato posto sotto sequestro. Il militare, invece, è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale “San Pio” di Vasto dove gli è stato riscontrato un trauma cranico con ferita escoriata ed escoriazione al ginocchio.