La politica abruzzese impegnata in piccole e grandi manovre in vista delle regionali del 10 febbraio. La sinistra alla ricerca di un’identità, dopo la sonora sconfitta del 4 marzo, punta a fare rete ed annuncia adesioni inattese e prestigiose.
E’ lo stesso Mario Mazzocca, dell’associazione “Reteabruzzo”, a margine di un convegno ieri in Provincia a Pescara, a dichiararlo ai microfoni del Tg8:
“Abbiamo trovato interessanti punti di convergenza con l’eurodeputato Daniela Aiuto appena uscita dal M5S – rivela Mazzocca – un ultimo confronto proprio in queste ore anche questo positivo e siamo ben grati di accoglierla nella nostra famiglia.”
Una famiglia che già vede al suo interno personaggi di spicco della sinistra abruzzese come l’ex onorevole Gianni Melilla, lo stesso Mazzocca, ma anche l’assessore comunale di Pescara Giovanni Di Iacovo, piuttosto che altri amministratori ed ex amministratori come Giustino Masciocco da L’Aquila. ieri si sono ritrovati un pò tutti alla Sala dei Marmi della Provincia di Pescara per fare il punto della situazione sul difficile lavoro da svolgere per recuperare il consenso perduto:
“E’ innegabile che la sinistra ha perso credibilità in questi anni – spiega Mazzocca – perché siamo andati dietro a politiche che non ci appartengono, in nome di un’ unità concepita male e che hanno indotto i nostri elettori a rivolgersi ad altre forze politiche. Dobbiamo tornare alle origini e alla riaffermazione di principi basilari della sinistra come il lavoro, la tutela delle fasce più deboli, il sociale ed il rispetto dei diritti umani.”
Sull’individuazione, invece, del candidato ottimale per il centro sinistra alla presidenza della Regione, Mazzocca non ha dubbi:
“Giovanni Legnini è una figura unanimemente condivisa – fa capire Mazzocca – se sarà lui il candidato per noi nessuna difficoltà ad aderire ad un progetto comune con le altre forze alternative a destra e M5S, anche se sul programma vogliamo, ovviamente, dire la nostra.”
Il servizio del Tg8