Vertenza Betafence: nuovo nulla di fatto

Nella riunione che si è conclusa nel tardo pomeriggio al Mise, nessuna schiarita sulla vertenza Betafence di Tortoreto. Forse nuovo incontro tra 3 settimane. I sindacati: “Ci sentiamo presi in giro”.

Nessun passo avanti nella vertenza Betafence di Tortoreto. L’attesa riunione presso il Mise con sindacati e dirigenti dell’azienda non ha chiarito quello che doveva, e cioè che l’azienda avrebbe dovuto portare i documenti che certificano le perdite dello stabilimento di Tortoreto.

I sindacati, che sin dall’inizio della vertenza hanno sempre ribadito il positivo andamento economico dell’impianto teramano, erano pronti a rispondere su tutto.
Invece i dirigenti hanno cambiato strategia, puntando sulla redazione di un nuovo piano industriale da svelare in una prossima riunione, convocata non prima di 6 settimane.

‘Ci siamo sentiti presi in giro”, è stata la reazione unanime dei sindacati presenti all’incontro. Anche la Sottosegretaria Alessandra Todde è apparsa molto contrariata per l’inatteso colpo di scena della proprietà e ha imposto che il prossimo incontro venga fissato entro tre settimane, invocando da parte dei dirigenti un chiarimento deciso sul futuro. Un futuro che riguarda 155 lavoratori.

I sindacati hanno indetto per domani un’assemblea davanti allo stabilimento per fare il punto della situazione con le maestranze.

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