Sindacati al lavoro per lanciare una serie di proposte in vista di un incontro con i vertici dell’azienda di Penne. Stamane riunione tra i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil.

Il prossimo incontro è già fissato: 30 novembre 2018, ma non è detto che sia quello “buono”. Per proseguire nella trattativa con la Brioni e soprattutto per mantenere la linea produttiva in Abruzzo, i sindacati – unitariamente – sottolineano che occorra prima avere risposte su alcuni punti ritenuti fondamentali. I sindacati Filctem-Cgil, Femmca-Cisl, e Uiltec-Uil chiedono trasparenza sul Piano industriale, ma anche su quello produttivo e organizzativo, rilancio del marchio Brioni e investimenti previsti. Solo dopo la definizione di questi punti si potrà ipotizzare un futuro possibile per la storica azienda di Penne. Di questi tempi si parlerà nella prossima assemblea di fabbrica e in un incontro chiesto al presidente vicario della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli. Poi, il 30 novembre, la vertenza Brioni approderà sul tavolo dell’amministratore delegato Malverdi.

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