Vertenza Salpa a Roseto: Giovanni Lolli ha presieduto ad un vertice a L’Aquila con i rappresentanti dell’azienda, i sindacati e il sindaco di Roseto.
Il futuro di Salpa, l’azienda di Roseto (Teramo) che si occupa della lavorazione di prodotti agricoli, è stato al centro di un incontro presieduto dal vice Presidente della Giunta regionale Giovanni Lolli che si è svolto a L’Aquila con i rappresentanti aziendali, Rsu, sindacati e Sindaco di Roseto. Oggi si è di fronte ad nuova fase che prevede la riorganizzazione dello stabilimento di Roseto che sarà progressivamente attrezzato per quella parte di produzione lavorata a monte del confezionamento. L’azienda ha comunicato che il progetto verrà sostenuto da un investimento di 5 milioni di euro sul sito teramano attraverso la partecipazione al bando PSR 2014-2020, Misura 4.2.1
“Investimenti per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli”. “Ricordo – ha commentato il vice Presidente Lolli – che l’eventuale accesso ai benefici finanziari del bando comporta il rispetto di regole stringenti e la piena realizzazione degli impegni assunti, soprattutto in termini occupazionali: per questo l’attuazione dell’intervento è sottoposta al costante e severo monitoraggio delle competenti strutture comunitarie”.
Nell’incontro si è discusso anche degli eventuali effetti che la riorganizzazione potrebbe avere sull’applicazione del contratto di lavoro. Su questo punto l’azienda ha chiaramente escluso l’intenzione di modificare quanto stabilito nell’attuale contratto.
“Siamo di fronte – ha proseguito Lolli – ad un progetto interessante e potenzialmente positivo che può portare non solo un consolidamento, ma una possibile crescita di occupati a Roseto. Ovviamente come avviene per tutti i progetti industriali e soprattutto per quelli che operano su mercati in continua e rapida evoluzione come quello di Salpa anche questo deve essere sottoposto alla verifica costante da parte di tutte le forze coinvolte: impresa, Confindustria, lavoratori e sindacato. Le istituzioni, in primo luogo il Comune di Roseto e la Regione Abruzzo, faranno ovviamente la loro parte a sostegno e verifica del processo perché si realizzino le migliori condizioni possibili per il successo dell’operazione e sono a disposizione per partecipare o promuovere tutti i passaggi utili e necessari. Giudico perciò positivamente il dialogo riavviato e auspico, per un più intenso e utile confronto tra le parti, un incontro in ambito aziendale per approfondire tutte le tematiche necessarie”.
Salpa è una società agricola che nasce due anni e mezzo fa con lo scopo di aggregare l’indotto agricolo del territorio e collegarlo all’attività di trasformazione dei prodotti ortofrutticoli locali. Una importante realtà abruzzese sia per le sue dimensioni produttive, sia per la qualità delle sue attività agroindustriali. Tale operazione fu sostenuta da un accordo sindacale e rappresentò una scommessa: si pensò che ci fosse spazio per la crescita di una azienda che investiva sui prodotti agricoli realizzando coraggiosamente la filiera produttiva più corta possibile e mantenere in questo modo la particolare qualità delle produzioni in coerenza con una ambiziosa strategia di mercato. A distanza di tempo Salpa ha prodotto numeri molto positivi: oggi conta 200 occupati fissi a tempo indeterminato, 500 stagionali ormai ‘storici’ e altri 200 lavoratori stagionali assunti più recentemente. Per quanto riguarda la filiera agroindustriale Salpa in questi due anni è passata da quattro soci a 313 soci conferitori, tramite la cooperativa Eco-Italy, metà dei quali sono abruzzesi e l’altra metà proviene da regioni limitrofe.