La consigliera comunale di Pescara Erika Alessandrini replica alle accuse e conferma la contrarietà del M5S alla realizzazione di un nuovo supermercato in via Bologna.
La consigliera comunale del Movimento 5 Stelle di Pescara Erika Alessandrini in una nota afferma che ritiene doveroso fare delle precisazioni sulla vicenda della realizzazione del centro commerciale di via Bologna alla luce delle ultime polemiche degli ultimi giorni che hanno riguardato lei e l’altra consigliera pentastellata Erica Sabatini.
Nella nota si legge : “Io e la mia collega Enrica Sabatini abbiamo da mesi manifestato la nostra forte contrarietà alla possibilità di far votare al Consiglio Comunale una delibera in cui un privato ha, volontariamente e deliberatamente, ignorato quanto stabilito dalla Legge Regionale sul Commercio n. 11/2008, derogando dall’applicazione di un fondamentale parametro di insediabilità come quello della superficie coperta e consentendo di fatto l’apertura di un nuovo supermercato di 1.200 mq. Siamo state le uniche infatti a presentare degli emendamenti in aula per cercare di impedire l’approvazione di questa delibera. Il resto dell’opposizione? Non pervenuta.
In aula, però, questi emendamenti sono stati ritenuti decaduti dal presidente del Consiglio comunale perché, per motivi personali, sono arrivata in aula pochi minuti dopo l’apertura della seduta e non ho potuto quindi discuterli.
Questo imprevisto, da tale, è stato trasformato non solo in una colpa grave e personale, ma addirittura è stato strumentalizzato, in maniera talmente ingiusta e scorretta. Un’attribuzione di responsabilità grave, inaccettabile e scorretta.
In pratica un’operazione – quella della realizzazione del supermercato – da noi osteggiata per mesi nelle commissioni, contro la quale abbiamo presentato (gli unici) addirittura 90 emendamenti e che ha visto il nostro voto fortemente contrario in aula perché – lo sottolineo con forza – eravamo in aula, è stato trasformato nei racconti di fantasia giornalistici in una realtà parallela e mai esistita.
“Grazie all’assenza dei grillini, la delibera passa.” Una menzogna pura.
Se non fosse stato per me ed il Movimento 5 Stelle, quel supermercato avrebbe già inaugurato ed aperto la vendita dallo scorso Agosto, perchè prima di noi nessuno, tra tecnici e politici, si era accorto della questione della superficie coperta. Invece la delibera è arrivata in Consiglio solo adesso proprio grazie al Movimento 5 Stelle e, a questo punto, se il supermercato si farà è solo perché questo atto è stato presentato e votato favorevolmente dal Centrosinistra. Punto.
Affermare che la responsabilità sia invece di chi, presente in aula, si è opposto con voto contrario è una diffamazione lesiva e grave.
Così come i nostri emendamenti non avrebbero potuto in alcun modo fermare la delibera, ma solo ampliarne i tempi di discussione di qualche ora, così l’assenza dei nostri emendamenti non può essere motivo di supporto o peggio, come suggerito, una diretta responsabilità. Chiunque sostenga una relazione causale tra questi fatti o pecca di ignoranza tale da essere compatito o desidera diffamare e per questo sarà chiamato a risponderne “.