Si va chiarendo, almeno per quel che riguarda l’origine del problema, la vicenda dei residenti di Via Caduti del lavoro a Chieti, da più di 24 ore senza acqua.
Aggiornamento delle 17.00
I condomini riferiscono che l’acqua è finalmente tornata e ringraziano il Tg8 per il servizio: “Anche grazie a voi la situazione è stata risolta.”
Dopo varie sollecitazioni e l’intervento diretto, perfino, del sindaco Di Primio si è scoperto che l’Enel, secondo prassi, ha deciso di abbassare la potenza dell’energia come primo avviso per una bolletta non pagata. Questo ha comportato il mancato funzionamento dell’autoclave e, di conseguenza, la mancata erogazione di acqua già dalla mattinata di ieri. Siamo a Chieti Scalo, case popolari di Via Caduti del Lavoro, in particolare ai civici 6-8-10-12. Più di una sessantina le famiglie residenti, tra cui numerosi anziani, ma anche bambini e disabili, i cui rubinetti sono rimasti a secco già dalla mattinata di ieri. Solo in una, delle 4 palazzine, il flusso ha continuato ad essere regolare, almeno fino a quando ha retto il motore dell’autoclave decentrata, ma già dalle 20.00 di ieri sera rubinetti a secco anche in questo stabile. Alcuni residenti hanno subito chiesto l’intervento dei tecnici competenti, intorno alle 23.30 é giunto un funzionario dell’acquedotto e dopo di lui anche un tecnico dell’Aca, i quali hanno subito accertato che, non avendo rilevato alcun guasto alle condotte, l’unica causa poteva riguardare la mancanza di energia elettrica. A quel punto, grazie anche all’intervento dei carabinieri, é stata sollecitata a dare una risposta l’Enel che, dopo qualche ora, grazie anche alle sollecitazioni di questa mattina del sindaco Di Primio al capo dipartimento, ha individuato l’origine del problema. Non sarebbe stata pagata la bolletta della luce condominiale nel civico dove risiede l’autoclave che serve l’intero isolato, l’amministratore, fuori città, ha scaricato le responsabilità sui tanti morosi, tra i condomini, non quelli da noi incontrati stamane, però, almeno stando a quanto ci hanno detto. Il pagamento, tuttavia, secondo quanto ha assicurato l’amministratore ad alcuni residenti, sarebbe avvenuto già nel pomeriggio di ieri, considerando che sono necessarie come minimo 24 ore per il ripristino della situazione, entro la giornata l’acqua dovrebbe tornare. In caso contrario il sindaco Di Primio, contattato da noi telefonicamente, ha garantito che, come responsabile dell’igiene e salute pubblica, se la situazione non dovesse tornare alla normalità, provvederà tempestivamente, attraverso l’intervento dei Vigili del Fuoco, a fornire all’intero isolato un’auto cisterna di acqua.
Il servizio del Tg8