Con questa ondata anche in provincia di Teramo di maltempo, cresce la preoccupazione legata alla viabilità perché purtroppo sono ancora numerose le strade che a causa della carenza di fondi non sono state riparate.
Ma rispetto le altre province abruzzesi Teramo è quella che al momento sta subendo meno disagi. Il vento forte accompagnato dalla pioggia incessante ha causato delle burrasche al porto di Giulianova dove è stato necessario intervenire per rinforzare gli ormeggi. Le onde, alte più di due metri, hanno raggiunto il lungomare della zona sud di Roseto e di Cologna, mentre l’erosione della spiaggia si è notevolmente accentuata tra Silvi e Pineto, tra la Torre di Cerrano e la zona del Calvano, la neve comparsa ieri sopra ai 300 metri non sta creando al momento grandi problematiche alla viabilità. Anticipato il Piano Neve della Provincia che sarebbe dovuto scattare – da contratto – dal primo dicembre. Da questa mattina alle 6.30 anche i mezzi delle ditte private affidatarie del servizio sono in azione sulle strade provinciali. A Valle Castellana, comprensorio dove nessuna ditta ha risposto all’interpello della Provincia, sono al lavoro i mezzi e le squadre dell’ente ma, come sottolinea il consigliere delegato alla viabilità: “si tratta di una circostanza che supereremo presto”. Dopo le criticità registrate nelle prime ore del mattino, sono percorribili le provinciali per Pietracamela e Prati di Tivo. Al numero verde per la viabilità 80017069 sono arrivate cinque segnalazioni, fra queste le più significative: si è allagato il sottopasso dello Stampallone, un albero è caduto sulla provinciale 42 a Sant’Omero; un abbassamento stradale a Villa Bozzi sulla Atri-Castilenti.
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