Alla luce, anche, degli ultimi episodi di aggressione in diverse strutture sanitarie Ugl Sicurezza Civile annuncia lo stato di agitazione delle Guardie Giurate di “Aquila”
L’ultimo episodio nei giorni scorsi al Pronto Soccorso di Pescara dove una guardia giurata è stata morsa alla mano da una tossicodipendente. E’ stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso e che ha indotto la rappresentanza sindacale dei lavoratori dell’Istituto di Vigilanza “Aquila” a chiedere con forza una maggiore tutela, anche in relazione ad alte problematiche legate all’azienda. Lo stato di agitazione di tutto il personale, ai sensi dell’art. 2 , comma 2, della Legge 146 del giugno ’90, nasce da una valutazione su alcune problematiche – recita la nota di Ugl Sicurezza – che investono il personale “Aquila”, in particolare quelli operanti nelle strutture sanitarie di Chieti e Pescara, sempre più frequentemente oggetto di aggressioni prima da parte degli utenti e poi della stessa azienda tramite assurde contestazioni disciplinari per essere intervenuti, come nel recente episodio al Pronto Soccorso di pescara, a tutela degli stessi colleghi. Per non parlare del ritardo del pagamento delle mensilità e della disparità di trattamento tra i lavoratori abruzzesi e quelli molisani.