Dopo mille anni le spoglie di San Domenico tornano a Villalago, nei luoghi in cui visse pellegrino e dove resteranno fino al 16 agosto.
Un lungo applauso ha accolto oggi a Villalago il piccolo corteo di auto scortato dai carabinieri che salutare le spoglie di San Domenico che non facevano ritorno in quei luoghi da 1000 anni. Presenti il vescovo Angelo Spina, il sindaco Fernando Gatta e gli altri sindaci dei paesi della Valle Sagittario. Dopo l’arrivo delle sacre spoglie, i devoti, le autorità, la confraternita di San Domenico di Villalago, hanno accompagnato in processione il trasporto delle reliquie fino alla chiesa del paese. Il vescovo, in procinto di lasciare la diocesi di Sulmona-Valva per la nuova missione da arcivescovo di Ancona-Osimo, ha presieduto la santa messa solenne, nella chiesa parrocchiale della Madonna di Loreto, concelebrata con il parroco don Alain Tomboindy. Le spoglie di San Domenico resteranno a Villalago fino al 16 di agosto per poi ripartire alla volta di Sora dopo una sosta ad Anversa degli Abruzzi e Cocullo, paesi in cui il Santo, protettore contro il morso dei serpenti e dal dolore di denti, risedette a lungo.
Il vescovo Spina ha ricordato che “San Domenico è tornato dopo mille anni in quei luoghi nei quali visse nel silenzio dell’eremo da lui fondato, nel 1017, a valle del paese, sul lago che da lui ha preso il nome. San Domenico oggi presente nelle sue sacre spoglie è qui per dirci che la santità è a portata di tutti”.
Il sindaco Fernando Gatta ha detto”È un giorno unico e importante per tutto il paese molto legato al Santo. Un giorno che attendevamo da mille anni” .