Mobilitazione generale per salvare M49, l’orso sloveno a cui tutti in Trentino danno la caccia dopo la sua fuga da un recinto elettrizzato.
Intanto già pronta una serie di esposti al Tar per evitare che venga data esecuzione all’ordinanza di abbattimento disposta dalla Provincia autonoma del Trentino Alto Adige e poi, soprattutto, che l’orso sloveno M49, ribattezzato “Papillon” in onore del famoso film del ’73 di Noer che racconta la drammatica fuga di alcuni prigionieri da un carcere di sicurezza, possa avere un’altra chance magari tra i monti abruzzesi, pieni di luoghi a lui congeniali. Tra questi un’ampia area a Villavallelonga, a circa mille metri, lontana da allevamenti, già recintata, dove M49 può vivere in piena tranquillità:
“Ho già sentito il sindaco di Villavallelonga e si è detto disponibile ad accogliere M49 – ci dice Michele Pezzone legale in rappresentanza dell’associazione Lndc Animal Protection – abbiamo verificato anche le condizioni – dice Pezzone – non ci sarebbe nessun rischio per l’ecosistema visto che in quell’area non ci sono orsi marsicani, ce n’erano due ma sono morti di recente, e non c’è alcun rischio per cose, persone o animali di allevamento. Contestualmente stiamo cercando in tutti i modi di frenare l’ordinanza sempre con l’auspicio che la Provincia magari riesca a trovare una soluzione alternativa all’abbattimento.”
Il Servizio del Tg8:
https://www.youtube.com/watch?v=x3h-3fXaMsY