Il medico di base e consigliere comunale e provinciale di Pescara Vincenzo Berghella indagato per millantato credito, dopo la denuncia di un paziente.
Si sarebbe speso per alcuni pazienti per aiutarli ad ottenere l’invalidità, ma senza ottenere quanto promesso. E’ indagato per millantato credito il medico di base e consigliere comunale e provinciale di Pescara Vincenzo Berghella. Ieri mattina la guardia di finanza ha effettuato delle perquisizioni nella villa nobiliare a Moscufo, nello studio medico a Pescara e controlli dei depositi bancari del professionista in due banche .L’indagine, coordinata dal pm della Procura di Pescara Anna Rita Mantini, è partita dopo la denuncia di un paziente di Berghella , lo stesso che il 18 luglio del 2015 ha tentato di accoltellare Berghella mentre era nel suo studio. L’uomo sarebbe affetto da un disturbo bipolare ed avrebbe agito per gelosia nei confronti del medico, perché sospettava che Berghella avesse una relazione con al sua fidanzata. Nel corso della indagine il paziente aveva riferito agli investigatori che il professionista gli aveva chiesto migliaia di euro per seguire la sua pratica per l’invalidità. Berghella aveva ,invece, detto che l’uomo ha lui ha ricevuto solo aiuto e anche l’invalidità civile e che si stava adoperando per farla ottenere anche alla fidanzata, affetta anche lei da disturbi mentali. Nessuna estorsione, aveva spiegato Berghella, poichè le procedure da seguire sono costose. Intanto le indagini continuano e nei prossimi giorni potrebbero essere ascoltati altri pazienti di Berghella, il quale è indagato per una vicenda allo stato estranea sia alla sua attività politica che a quella riguardante la scomparsa dell’ex moglie Silvana Pica, che la Procura sarebbe intenzionata comunque ad approfondire.