Il gup del tribunale di Chieti ha disposto una nuova perizia per l’ex primario del reparto di neonatologia Sabatino accusato di violenza sessuale.
Una nuova perizia è stata disposta dal gup del Tribunale di Chieti Alberto Iachini Bellisarii per accertare la capacità di intendere e di volere al momento del fatto del professore Giuseppe Sabatino, ex primario del reparto di Neonatologia dell’ospedale” Santissima Annunziata”, arrestato nel luglio del 2014 con l’accusa di violenza sessuale nei confronti delle madri dei suoi piccoli pazienti. L’incarico è stato affidato allo psichiatra Alfonso Tramontano e alla psicologa clinica Martina Lupoli, entrambi di Napoli. i due periti avranno 60 giorni di tempo, a decorrere dal prossimo 18 ottobre, per espletare l’incarico. L’udienza è stata rinviata al 19 gennaio del 2017. Il difensore di Sabatino, l’avvocato Andrea Di Lizio, aveva chiesto la perizia nel corso nell’udienza preliminare apertasi lo scorso 15 settembre. Le parti civili e la pm Lucia Campo si erano opposte. Giuseppe Sabatino era stato già rinviato a giudizio ma lo scorso 17 maggio il Tribunale di Chieti, accogliendo un’eccezione sollevata dall’avvocato Di Lizio, aveva dichiarato la nullità di tutti gli atti successivi all’udienza preliminare del 15 luglio del 2015 ed aveva disposto la restituzione degli atti al giudice per le indagini preliminari. Il rinvio a giudizio dello scorso maggio era stato preceduto da una serie di udienze e da una perizia, disposta dal gup Luca De Ninis, dalla quale era risultato che l’ex primario era totalmente incapace di volere e parzialmente capace di intendere al momento del fatto. A determinare il discontrollo degli impulsi sessuali erano stati i farmaci che il professore aveva assunto per curare il mordo di Parkinson. Il gup De Ninis , tuttavia, aveva rinviato a giudizio Sabatino sostenendo, fra l’altro, che agì con premeditazione e non d’impulso.