Violenza sulle donne: alla Asl di Teramo info point al PS

In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, del 25 novembre, la ASL di Teramo ha attivato attivato un info point all’interno del pronto soccorso

L’iniziativa si inserisce nell’ambito della edizione dell’“(H)Open Week”, promossa dalla Fondazione Onda ETS e andrà avanti fino al 27 novembre. L’obiettivo è sensibilizzare le donne vittime di violenza, incoraggiandole a rompere il silenzio e a entrare in contatto con la rete di servizi antiviolenza disponibili.

L’attivazione dell’info point risponde proprio a queste esigenze, offrendo materiale informativo e colloqui riservati. Gli incontri si svolgeranno nella Stanza Rosa, uno spazio dedicato all’accoglienza discreta e sicura delle vittime di violenza, già presente nel Pronto soccorso dell’ospedale Mazzini.

Questi servizi offrono supporto, accoglienza protetta, continuità assistenziale e strumenti concreti per chiedere aiuto. Inoltre, il 25 novembre si terrà un incontro-dibattito intitolato “Violenza di genere e non solo”, rivolto agli studenti del terzo anno del corso di laurea in Infermieristica.

Durante l’incontro saranno letti articoli di cronaca e poesie sul tema della violenza di genere, che stimoleranno un confronto e una riflessione.

Così il Direttore Generale della Asl di Teramo, Maurizio Di Giosia: “La Asl ha attivato da anni un percorso Codice rosa per prendere in carico le vittime di violenza e ha anche allestito una “Stanza rosa” per fornire la necessaria privacy a chi è vittima di violenza e arriva in Pronto soccorso: si tratta di donne, ma anche di anziani, portatori di disabilità o minorenni. Iniziative come l’open week servono anche a richiamare l’attenzione della comunità  sulla violenza non solo fisica o sessuale. Esistono, infatti, violenze verbali, psicologiche e persino economiche, che possono culminare o meno in episodi di stalking e di violenza fisica. Noi per quanto possibile e quanto nelle nostre competenze forniamo un aiuto concreto alle vittime di violenza”.