E’ guerra tra associazioni di volontariato a Teramo. Al centro della contesa un locale del Parco della Scienza.
C’è maretta tra associazioni di volontariato a Teramo dopo che il Comune ha concesso un locale che si trova all’interno del Parco della Scienza ai volontari della Gran Sasso d’Italia. Sul piede di guerra c’è la Cives Teramo, che da 20 anni svolge attività di protezione civile sul territorio del Comunale. Secondo l’associazione si tratta di una grave violazione del principio di territorialità e di parzialità visto che tra i volontari della Gran Sasso ci sarebbe un dipendente comunale.A sostenere le posizioni della Cives c’è l’Associazione Teramo Vivi Città ;Marcello Olivieri annuncia un esposto in Procura, se il caso non verrà risolto.
Intanto Mauro D’Ubaldo, presidente della Cives Teramo, parla di uno dei primi casi del genere in Italia e sicuramente il primo in Abruzzo ed afferma ” Ieri il sindaco Maurizio Brucchi ci ha detto che loro hanno concesso quello spazio a fronte della richiesta di un’associazione di volontariato che si sarebbe occupata di lavori di ordinaria manutenzione dei locali del Parco della scienza, ignorando che svolgesse attività di protezione civile. A questo punto sospenda l’assegnazione, poi se i volontari della Gran Sasso d’Italia, di Mosciano, vogliono aprire a Teramo, è una questione che affronteremo con il centro servizi per il volontariato”.