Workshop a Pescara su alopecia e tricologia domenica prossima al Museo d’arte moderna “V.Colonna”. Corso formativo per medici, farmacisti ed operatori estetici.
Si tratta di un importante seminario dedicato al trattamento delle Alopecie volto ad illustrare la gestione clinica e l’applicazione delle più comuni metodiche di indagine per l’individuazione degli aspetti clinici morfologici del cuoio capelluto legati all’anatomia, alla fisiologia e alla patologia del follicolo pilifero che saranno utili per la diagnosi e gli indirizzi terapeutici. Il corso ha lo scopo di fornire a medici, farmacisti, operatori estetici, addetti ai lavori e quanti interessati alla materia, le informazioni di base sull’anatomia, la fisiologia e le tecniche strumentali per la diagnosi e la terapia delle patologie del cuoio capelluto, focalizzando l’attenzione sui progressi, le innovazioni e l’utilizzo dei sistemi protesici in campo tricologico. Al tavolo dei relatori ci saranno importanti nomi della medicina a livello nazionale tra cui il Dott. Gaetano Agostinacchio, specialista in dermatologia e Presidente del S.I.Tri (Società Italiana di Tricologia) e il Dott. Andrea Vanni medico esperto di tricologia e coordinatore S.I.Tri che apriranno l’incontro con i loro interventi, il primo dando indicazioni su classificazione e trattamenti medici chirurgici per l’alopecia, mentre Andrea Vanni introdurrà i lavori spiegando di cosa si occupano la tricologia, il S.I.Tri e la scuola di Alta formazione in Tricologia. Insieme a loro, ad approfondire il tema sul sistema protesico come opzione terapeutica e in particolare il sistema protesico CNC e il processo di fabbricazione, saranno il medico dermatologo Dott. Fabio Talamonti e il Dott. Stefano Ospitali Ceo della CRLab che presenteranno esperienze concrete e casi risolti. Al workshop sarà presente anche all’Associazione Alopecia & Friends con la fondatrice del gruppo Claudia Cassia che parlerà del problema dal punto di vista personale raccontando la sua storia e la storia di persone come lei afflitte dalla malattia che, attraverso l’Associazione, cercano risposte e il riconoscimento del problema a livello sociale.