Semaforo Montesilvano, raffica di multe e polemiche. Non accennano a placarsi le proteste e le polemiche a Montesilvano per le decine di migliaia di multe elevate con le telecamere installate al semaforo di Corso Umberto angolo Via Adige nei pressi dello svincolo di Santa Filomena.
Automobilisti tartassati anche più di una volta per le infrazioni rilevate dal semaforo trappola. L’Avvocato del foro di Chieti, Giancarlo Rocchetti, vittima lui stesso di alcune infrazioni, suggerisce a quanti hanno ricevuto la contestazione di pagare per non incorrere in lungaggini burocratiche che oltretutto non danno alcuna possibilità di successo. Una volta ricevuta la multa, l’automobilista ha la possibilità pagare la snazione in forma scontata se il versamento viene fatto entro 5 giorni. L’Avvocato mette in risalto anche la rilevanza economica del fenomeno che spesso colpisce famiglie monoreddito. Uscite extra dai bilanci familiari che comportano spesso sacrifici e difficoltà economiche. Altro aspetto inoltre, quello legato al commercio in città che sta risentendo pesantemente del fenomeno. Il rispetto del codice stradale è sacrosanto, ha sottolineato infine l’avvocato Rocchetti, ma il sistema di rilevamento con le telecamere deve sanzionare soltanto chi attraversa con il rosso e non i tanti automobilisti che per evitare il mezzo che li precede che svolta a destra verso Via Adige, vengono sanzionati soltanto perchè la loro auto attraversa con un pneumatico la linea bianca sull’asfalto. Qualcosa deve essere corretto se in poco più di tre mesi sono state riscontrate circa 100 mila infrazioni.
Il servizio del Tg8: