La Regione Marche ha dato l’ok al piano di sviluppo del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, già approvato dall’Abruzzo e dal Lazio.
Arriva nei giorni delle polemiche sulla crisi turistica ed economica del Gran Sasso aquilano – senza neve e senza fatturato durante questo inverno straordinariamente mite – la notizia che la Regione Marche ha approvato il Piano di sviluppo del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
A darne notizia è il consigliere comunale di Forza Italia Giorgio De Matteis.
All’interno del Piano di sviluppo del Parco c’è un altro importante strumento: il piano d’area, ossia lo strumento urbanistico vero e proprio delle aree protette, e che ora potrà finalmente essere attuato. Un passo avanti che consentirà di pianificare progetti di sviluppo e d’investimento sulla montagna abruzzese. E una riflessione va inevitabilmente alla possibilità di realizzare impianti per l’innevamento artificiale.
Il piano del parco era stato approvato nel 2017 dal Consiglio regionale d’Abruzzo durante la legislatura di centrosinistra, dopo 24 anni di attesa. Per la sua piena operatività mancava, però, l’ok delle Regioni Lazio e Marche, quest’ultima arrivata soltanto alcune settimana fa.