Il progetto proposto già da alcuni mesi di far circolare i Bus a Metano sulla strada Parco a Pescara e rinunciare definitivamente ai filobus, trova sostanzialmente d’accordo anche i rappresentanti delle associazioni sorte in difesa della strada verde cittadina.
Mario Sorgentone, Presidente dell’associazione Strada Parco, definisce positiva la scelta anche se, ha aggiunto ai microfoni del Tg8, si dovrà provvedere alla rimozione dei cavi elettrici ed alla parte superiore dei pali in ferro. Mentre la base potrà essere utilizzata per l’illuminazione pubblica.
“Avremmo preferico che sul tracciato fossero utilizzati dei mezzi alimentati dalle batterie elettriche ma anche la scelta di quelli a metano ci può trovare d’accordo, ha sottolineato Mario Sorgentone.”
Intanto i vertici della Società di trasporti pubblico urbano Tua sperano di poter bruciare le tappe facendo transitare i bus a metano, al posto della filovia, già da luglio in via del tutto sperimentale. L’idea sembra non dispiacere anche se si dovranno risolvere ancora molte questioni, dagli anti estetici pali di elettrificazione a questo punto del tutto inutili alle tante barriere architettoniche presenti su tutto l’ex tracciato. Finora dei 30 milioni messi a disposizione dal Ministero ne sono stati spesi solo la metà. Altro aspetto evidenziato, la sicurezza dei pedoni, e la possibilità di far rimanere il mercato ambulante settimanale lungo il tracciato dell’ex ferrovia.
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