Colpo di scena alla vigilia del ritorno in aula di seconde e terze Medie a Teramo. Il sindaco D’Alberto ferma tutto: “Non è chiara la classificazione dell’Abruzzo”.
“Sentite le istituzioni scolastiche e a seguito della valutazione dello stato dell’epidemia, il sindaco e l’assessore alla cultura e alla pubblica istruzione, hanno deciso per le classi seconda e terza media, di tenere ancora sospese le attività didattiche in presenza e quindi di rimanere in Dad, fino a nuova disposizione o chiarimento in merito alla situazione epidemiologica e di classificazione dell’Abruzzo”.
E’ questo il clamoroso comunicato emesso nel pomeriggio dal sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, che apre una crepa rispetto all’ordinanza del presidente della Regione Marco Marsilio. D’Alberto, che è anche presidente dell’ANCI Abruzzo anche ieri aveva ribadito di “mostrare adesione alle scelte intraprese dalla Regione sul Commercio, ma di nutrire forti perplessità su quelle riguardanti le scuole”.