Ragazza pugile in coma, la Procura di Chieti apre un fascicolo. Per Francesca Moro ipotesi lesioni aggravate. Acquisite le immagini dell’incontro di pugilato.
Il sostituto procuratore della Repubblica di Chieti Lucia Campo ha aperto un fascicolo sul caso della pugilatrice veneta Francesca Moro, di 26 anni, che sabato pomeriggio è andata in coma al termine di una delle semifinali che si sono disputate a Chieti nell’ambito del Torneo nazionale di boxe femminile. L’indagine in questa fase è nei confronti di ignoti, l’ipotesi di reato è quella di lesioni aggravate. Il magistrato ha anche disposto il sequestro delle immagini relative al combattimento oltre che dei combattimenti disputati dalla pugile in precedenza per poter ricostruire l’intera vicenda che poi ha portato al drammatico epilogo. Il pm potrebbe anche nominare un esperto per l’esame delle immagini. Sono stati i carabinieri della Compagnia di Chieti a rimettere una segnalazione alla Procura teatina.