Torna a Pescara, domenica 5 in Piazza Salotto dalle 16 alle 23, la VII Edizione dell’evento promosso dalla Caritas diocesana Pescara-Penne”Festa dei popoli -Terra senza frontiere”.
Torna l’appuntamento con la Festa che mette insieme le diverse culture per testimoniare che vivere insieme si può. Quest’anno, in particolare, si vuole dire no alle frontiere che si sono alzate e continuano a mettere distanze in Europa. La conferenza stampa di presentazione della festa è l’occasione per l’arcivescovo Valentinetti e Don Marco Pagniello della Caritas per rispondere alle tante polemiche sollevate a Pescara ad esempio da chi, politicamente e non solo, raccoglie firme contro nuovi arrivi di profughi negli alberghi della costa. Don Marco in una più articolata intervista al Tg8 dice, senza se e senza ma, che “non è questo clima di odio e ostilità a rendere più vivibile una già non semplice convivenza tra popoli e culture diverse”. A chi, invece, polemizza sul fatto che Caritas e Chiesa cattolica tendano ad aiutare più gli stranieri di quanto facciano con i tanti italiani in difficoltà, è Don Marco a dichiarare al nostro microfono: ” Chi chiede aiuto lo ha sempre ricevuto e sempre lo riceverà, non siamo certo noi a chiedere un passaporto prima di donare un piatto di pasta piuttosto che un letto per la notte”.
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