Al via a Pescara il programma di ripiantumazione di 260 nuovi alberi. L’assessore Di Pietro: “A dimora più del doppio di quelle che era stato necessario tagliare”.
Dopo polemiche e contestazioni cominciano a Pescara le ripiantumazioni annunciate dall’amministrazione Alessandrini a fronte della necessaria opera di messa in sicurezza e manutenzione delle alberature cittadine. A disposizione ci sono 100 mila euro per agire subito: risorse prelevate dal fondo di riserva del sindaco, affinché i 121 alberi rimossi possano essere sostituiti. “Più che raddoppiati gli esemplari, saranno ripiantate 260 nuove alberature, la cui specie è stata decisa in seno al Green table, dove siedono istituzioni, enti e ordini competenti sul territorio e associazioni ambientaliste- così oggi l’assessore al Verde Pubblico Laura Di Pietro. “Non saranno pianticelle – ha sottolineato il sindaco Alessadnrini- come concordato con il GreenTable il diametro del colletto dei pini sarà dai 22 a 26 centimetri, per circa 2,5 metri di altezza e negli interventi sono ricomprese anche le rimozioni delle “ceppaie”, rimozione dei rimasugli degli alberi tagliati in passato, dove rimetteremo nuove piante colmando i vuoti che appaiono su diverse vie”.
La prima fase prevede le seguenti vie: su via Pepe, ontano e querce; in piazza San Francesco ontani e ginkgo biloba; in via Paolucci pini e pioppi; in piazza Italia un pino; in via del Santuario in prevalenza Liquidambar styraciflua, querce e peri da fiore; su via Vespucci meli e peri da fiore; in via Colle di Mezzo e via Basile cipressi; in via Fonte Romana un tiglio; in via Rigopiano i ligustri. Restano via Scarfoglio e viale Kennedy, interessate dal vincolo della Soprintendenza, mentre su viale Kennedy 89 per cento pini e 11 per cento ontani. Appena ci risponderanno agiremo anche lì.
“Entro la primavera la ripiantumazione sarà completata, in sintonia con il periodo agronomico migliore per l’attecchimento. Siccome la messa in sicurezza -ha concluso l’assessore Di Pietro- delle alberature è diventata un caso nazionale e ci siamo ritrovati sotto accusa, con ipotesi complottistiche frutto di pura fantasia, la messa a dimora di questi nuovi 260 alberi dimostra la nostra volontà di ridare nuovo verde alla città, che da oltre 8 anni non vedeva investita una tale cifra per il suo verde”.