Chieti, commercianti a L’Aquila contro Megalò Due. Decine di bus, organizzati dalla Confcommercio Abruzzo, partiranno dai 4 capoluoghi di provincia per partecipare alla manifestazione di protesta di giovedì prossimo contro la realizzazione di Megalò Due.
Marisa Tiberio della Confcommercio di Chieti, ha ribadito che l’associazione dei commercianti ha ufficialmente chiesto di poter essere ascoltata alla prossima seduta del Comitato Regionale V.I.A. per la Valutazione d’ Impatto Ambientale, in programma a L’Aquila giovedì prossimo alle ore 10,00. Nella Riunione si dovrà decidere infatti se rilasciare o meno l’autorizzazione alla realizzazione dell’ennesimo centro commerciale nell’Area Metropolitana dove peraltro sarebbe previsto un complesso alberghiero, un parco acquatico in un’area, è stato detto, oltretutto a forte rischio esondazione.
“Abbiamo organizzato un presidio di protesta, ha affermato Marisa Tiberio, cui parteciperanno moltissimi operatori del commercio e del turismo abruzzesi che convergeranno da Chieti, Pescara, Teramo e L’Aquila per stigmatizzare la nostra contrarietà ad un altro ipermercato in un bacino di esondazione che crea rischi ambientali che non possiamo permetterci. Con la realizzazione di Megalò Due è stato fatto notare infine, l’Area Metropolitana di Chieti Pescara supererebbe paradossalmente la concentrazione di grande distribuzione presente sul territorio di Milano. Agiremo con decisione anche nei prossimi giorni nei confronti dell’Istituzione Regione affinché mantenga fede ai contenuti del “Patto per l’Abruzzo” che prevede la necessità di riequilibrare la struttura distributiva regionale nella direzione del piccolo commercio e della rigenerazione dei centri storici del territorio, fondamentali anche per il rilancio turistico abruzzese. Siamo per questo mobilitati e non esiteremo a proclamare lo stato di agitazione della categoria”.
Intanto domani il titolare della Società SILE Costruzioni Srl, Monica Locatelli, terrà una Conferenza Stampa per illustrare la situazione relativa a Megalò 2. Di seguito pubblichiamo la nota inviata alla stampa.
“In una situazione di crisi spaventosa è assurdo che vengono presi di mira iniziative imprenditoriali che possono generare posti di lavoro. Rinunciare a 400 posti di lavoro con la priorità di impiegare giovani collegati prevalentemente alle famiglie che hanno visto i propri familiari espulsi dal mondo produttivo è qualche cosa di assurdo e di inconcepibile. Al Comitato VIA abbiamo presentato una soluzione edilizia in riduzione a quanto già autorizzato.Siamo stati bloccati in modo illegittimo per anni ora basta se la soluzione in riduzione non viene accettata andremo avanti con quanto già autorizzato. Le Associazioni di categoria ed ambientaliste facessero il loro lavoro per rilanciare il commercio e la vivibilità nella città. Basta con questo accanimento nei confronti di un progetto approvato che ha visto la realizzazione di tutte le infrastrutture e standard ceduti già al Comune di Chieti. Difendiamo la nostra città da coloro che vogliono renderla sempre più povera e che utilizzano informazioni false e tendenziose e che non sono neanche capaci di leggere le carte (non ci sarà l’hotel con sale banchetti, il parco acquatico di notevoli dimensioni, sale convegno) tutte bugie per esasperare ingiustamente i toni.”
Il servizio del Tg8: