E’ di origine dolosa l’incendio divampato ieri sera intorno alle 22,30 all’interno della Pineta Dannunziana a Pescara.
Grazie al pronto intervento dei Vigili del Fuoco e dei volontari della Protezione Civile la situazione è sotto controllo e le fiamme sono state circoscritte. Anche stamani sono proseguite le operazioni di bonifica. Diversi gli alberi bruciati, una decina stando ad una prima stima. Il forte vento di ieri sera ha favorito le fiamme che si sono propagate verso l’interno della Riserva. La zona intorno è residenziale, con ville e palazzi. È stato dislocato un cordone della Protezione Civile a difesa della pubblica incolumità e per tutelare il polmone verde della città. Polizia Municipale, Vigili del Fuoco e forze dell’ ordine hanno operato per tutta la notte. Considerata la grande siccità l’Amministrazione, fa sapere il Comune, dieci giorni fa ha provveduto al controllo dell’impianto anti-incendio “e ieri sera è stato possibile attivare immediatamente le prese d’acqua del sistema di spegnimento fisso”. Il traffico è stato deviato per rendere più sicure le operazioni di spegnimento Due comparti della Riserva, il 3 e 4, sono stati chiusi da stamani per una stima più precisa dei danni e per verificare la stabilità dei rami. La Riserva naturale pineta Dannunziana più nota come la Pineta è molto frequentata in quanto rappresenta uno dei pochi polmoni verdi della città. È una riserva naturale che si trova nella zona Sud di Pescara. Nell’intento di proteggere l’ultima grande pineta nel territorio pescarese, la Regione Abruzzo, ha istituito l’attuale riserva naturale che si estende per una superficie di 53 ettari circa; di questi solo 35 ettari restano dell’antica selva. La flora include molte specie di piante e di arbusti tipici della macchia mediterranea. Non distante dal mare e dalla riviera Sud, è a due passi dallo stadio Adriatico ‘Giovanni Cornacchia’. Intanto proseguono le indagini per individuare i piromani. Da quanto si è appreso il fronte delle fiamme sarebbe stato originato in due punti. Qualcuno ipotizza che ha dare origine al rogo siano state delle lanterne cinesi accese sulla spiaggia non distante dalla pineta che il vento avrebbe trasportato sull’area verde.