Inaugurata a Milano la quarantesima edizione della Borsa Internazionale del turismo. Per l’Abruzzo presente l’assessore Mauro Febbo.
Un’edizione che si è aperta con i dati positivi del settore, secondo tutti gli operatori, una ‘inarrestabile crescita del turismo mondiale’, che in questo inizio 2020 si trova tuttavia a fare i conti con l’emergenza sanitaria, causata dal virus. Tra le migliaia di visitatori che affollano da stamattina gli stand a FieraMilaniCity (non sembrano comunque prevalere preoccupazioni in questo senso, anche se in tanti valuteranno le destinazioni dei futuri viaggi in base all’evoluzione della situazione.
Un turismo attivo sostenibile in una terra che offre un paesaggio variegato a chi cerca una vacanza fra natura, cultura e sport: così l’Abruzzo è presente alla Borsa internazionale del Turismo di Milano.
Itinerari per il cicloturismo e riti e tradizioni della Settimana Santa sono al centro di due incontri con la stampa del settore.
“Abbiamo uno stand ben posizionato di 100 metri quadrati – ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo Mauro Febbo – in una vetrina che vede 1500 buyer, 1300 espositori, 1900 giornalisti accreditati”. Febbo ha tenuto a sottolineare il lavoro dei mesi scorsi per “coinvolgere operativamente e concretamente tutti gli operatori regionali ed extra regionali che possono e vogliono contribuire a innalzare il livello di innovazione, qualità, competitività e sostenibilità della nostra offerta turistica”.
Nello stand della Regione Abruzzo, alla Bit saranno organizzati incontri tematici per illustrare i programmi di proposte commerciali che valorizzano un modello di accoglienza per una vacanza smart in grado di soddisfare le esigenze di chi ama vivere il territorio in modo sostenibile.
“L’Abruzzo – ha concluso Febbo – è a Milano per promuovere innanzitutto le sue bellezze e il suo patrimonio culturale, ma anche per far sentire la presenza di una Regione vicina agli operatori, con una governarce turistica ricca di progettualità, capace di offrire servizi e pronta alle nuove sfide per poter accogliere sia sulla costa sia sulle montagne migliaia turisti e visitatori”.