I presidenti di cinque club di Calcio a 5, in vista della prossima stagione 2020/2021, dicono che sono intenzionati a iscriversi ma che lo faranno solo a determinate condizioni.
Le società Italservice Pesaro, Acqua&Sapone, Real Rieti, Came Dosson e Sandro Abate, in una nota spiegano che ieri, 17 aprile, dopo la conference call alla quale hanno partecipato, constatate le divergenze tra i vari consiglieri del Direttivo hanno deciso di fermarsi qui perché “non interessati ad alcun tipo di “giochi di potere” che danneggia l’immagine di questo sport e non porta rispetto a chi fa enormi sacrifici a chi fa del tutto per portare avanti il movimento”.
Nella nota si legge che : Va da sé, però, che le stesse presenteranno la loro domanda di partecipazione alla stagione 2020/2021 solo a determinate condizioni:
– controllo scrupoloso di garanzia sull’ammontare dei contratti depositati in Divisione;
– controlli periodici sui pagamenti degli emolumenti mensili da parte degli organi preposti;
– una serie A con un numero di squadre partecipanti NON superiori alle 16 unità;
– aumento dell’ammontare della garanzia fideiussoria od incremento della tassa d’iscrizione.
I presidenti delle cinque società concludono che “In quanto uomini di sport, sempre pronti a sostenere una disciplina che già di per sé deve fare i conti con una serie di problematiche, un numero considerevole di pregiudizi, oltre all’impossibilità di avere una Lega propria, a scanso d’equivoci, precisiamo che è legittimo in questo momento dare priorità alla salvaguardia della salute dei calcettisti, ma ritiene altresì prematuro ed affrettato l’atteggiamento assunto da determinate realtà, che ancor prima di analizzare l’andamento dell’emergenza sanitaria e la sua evoluzione complessiva, hanno scelto la strada della chiusura anticipata”.