Chieti, lite in Ateneo indaga la Digos. Finite al pronto soccorso una docente, una candidata e sua sorella per una lite scoppiata durante la prova del concorso.
Accertamenti e raccolta di testimonianze e filmati della videosorveglianza da parte della Digos: sono le conseguenze di un episodio avvenuto ieri all’università di Chieti dove un cellulare spuntato durante la prova di ammissione a una scuola di specializzazione sarebbe all’origine di una colluttazione fra un professore, una candidata e la sorella di quest’ultima. Unico dato certo, al momento, è che i tre si sono fatti medicare al pronto soccorso del vicino ospedale, uscendone rispettivamente con 7, 10 e 5 giorni di prognosi. Stando a una prima ricostruzione della vicenda, tutto è iniziato durante la prova, quando la candidata sarebbe stata vista utilizzare un telefono, rifiutandosi poi di consegnarlo. Sembra che il cellulare, in realtà, sia apparso fuori dall’ateneo dove si sono ritrovati il presidente di commissione, la candidata e sua sorella, arrivata dopo essere stata chiamata al telefono. Proprio quest’ultima avrebbe sferrato un calcio al docente mentre lui tentava di afferrare il cellulare. La Digos ascolterà anche i componenti della Commissione di concorso per ricostruire cosa è accaduto nei locali dell’università. Gli inquirenti cercano eventuali immagini degli impianti di videosorveglianza che possano aver ripreso la colluttazione all’esterno. All’esito di tali accertamenti verrà rimessa un’informativa al magistrato di turno, il sostituto procuratore della Repubblica Marika Ponziani.