Incendio Morrone, ingenti danni a fauna e flora. Prosegue con più focolai l’incendio del Morrone che si è spinto sulle creste sommitali in vista della Valle dell’Orta. Dall’alba sono in quota mezzi e personale del Parco nazionale della Majella e della Protezione civile per tentare di coadiuvare i Canadair nello spegnimento delle praterie e degli arbusteti a ginepro”.
A informare dell’evoluzione dell’incendio sul monte Morrone, in corso da sabato 19, è il Parco della Majella sulla sua pagina Facebook. “Il Parco – si legge – è intervenuto, in accordo con il comune di Pacentro, nel miglioramento della strada sterrata che sale a località Capoposto per agevolare la salita dei mezzi antincendio”. Gli incendi ancora in corso sulla montagna del Morrone, in pieno Parco, “hanno prodotto – afferma il direttore, Oremo Di Nino – danni ingentissimi alla fauna, alla flora e al paesaggio e vanno a sommarsi ai danni dei precedenti roghi di Caramanico Terme e San Valentino in Abruzzo Citeriore”. Intanto il Parco ha deciso di revocare tutti i nulla osta concessi ai comuni che intendono effettuare fuochi pirotecnici in occasione delle festività patronali. “Questo – afferma il direttore – in ragione del perdurare della siccità che ha colpito tutta la regione e che ha favorito lo svilupparsi di decine di incendi, per la maggior parte di origine dolosa, nel territorio del Parco. Siamo chiamati alla responsabilità di prevenire per quanto possibile ogni rischio di incendio con inneschi accidentali. Va tenuto conto anche dell’impossibilità di pronto intervento da parte dei Carabinieri Forestali, come previsto dalla recente riorganizzazione, in caso di roghi accidentali”.
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