Fisco, in arrivo oltre 2 mila comunicazioni ai contribuenti abruzzesi. Sono 2.216 le lettere in arrivo per altrettanti contribuenti abruzzesi che, secondo i dati in possesso del Fisco, non hanno dichiarato nel 2014 redditi percepiti l’anno precedente.
Nel dettaglio provinciale, i contribuenti interessati da questa nuova tranche di invii sono 535 a L’Aquila, 646 a Chieti, 549 a Pescara e 486 a Teramo. Con questa nuova tornata di semplici comunicazioni, inviate via posta ordinaria o via pec, il Fisco offre ai contribuenti la possibilità di evitare che un errore o una dimenticanza possa trasformarsi in un avviso di accertamento vero e proprio, che comporterebbe il pagamento di sanzioni e interessi in misura piena. L’Agenzia invita, pertanto, i destinatari di tali lettere a giustificare l’anomalia o presentare una dichiarazione integrativa e mettersi in regola, beneficiando delle sanzioni ridotte previste dal ravvedimento operoso. Nella lettera i contribuenti troveranno indicati, in un dettagliato prospetto informativo, tutti gli elementi che hanno originato l’anomalia segnalata. I cittadini già abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate potranno correggere la dichiarazione direttamente online e in maniera assistita. In ogni caso, per chiedere chiarimenti è possibile rivolgersi ai Centri di assistenza multicanale (Cam) dell’Agenzia, che rispondono ai numeri 848.800.444 da telefono fisso e 06.96668907 da cellulare (costo in base al piano tariffario applicato dal gestore), dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17, selezionando l’opzione “servizi con operatore – comunicazione direzione centrale accertamento”. In alternativa, è possibile rivolgersi alla Direzione Provinciale di competenza o ancora a uno degli uffici territoriali delle Direzioni Provinciali delle Entrate. Infine, i contribuenti possono produrre l’eventuale documentazione utile presso gli uffici o trasmetterla tramite il canale telematico (Civis).