Lanciano, il bilancio del sindaco Pupillo. Il 2017 dal punto di vista politico, amministrativo e umano è stato un anno segnato dalla gravissima perdita dell’amico e Vicesindaco Pino Valente. Realizzare i progetti pensati e avviati con lui, innamorato come pochi della nostra Lanciano, riteniamo sia il miglior modo per ricordarlo e onorarne la memoria.
Nel corso dell’anno sono stati avviati, in alcuni casi ultimati, cantieri per circa 7 milioni di euro: progetti che proprio il compianto Assessore ai Lavori Pubblici Pino Valente aveva contribuito a generare con la sua grande determinazione e passione. Penso ai lavori che hanno finalmente restituito a Lanciano una gradinata bella e sicura (300.000 euro lavori ultimati) al Parco Villa delle Rose, che verrà interessato nel 2018 dai lavori di riqualificazione già finanziati dalla Regione Abruzzo con 1 milione di euro. Ma non solo: penso ai nuovi marciapiedi di Corso Bandiera (200.000 euro, lavori in corso), alla messa in sicurezza delle mura di Porta San Biagio (400.000 euro lavori in corso), al piano asfalti nelle contrade e in centro (500.000 lavori ultimati). Sui quartieri di Santa Rita e Olmo di Riccio abbiamo destinato energie e risorse con interventi di riqualificazione che ammontano a 3 milioni di euro, grazie alla decisiva e positiva interlocuzione con la Regione: nel caso di Olmo di Riccio (800.000 lavori in via di ultimazione), oltre alla rigenerazione del quartiere con nuova illuminazione, nuovi sottoservizi, riasfaltatura e nuovi marciapiedi, è stata realizzata una pista ciclabile che verrà messa a sistema con i prossimi interventi previsti in città; a Santa Rita sono in corso i lavori di costruzione di due palazzine destinate a 12 appartamenti a canone agevolato, l’ampliamento degli spogliatoi del campo Di Meco e la costruzione del bocciodromo del Centro anziani (2.200.000 euro, lavori in corso). Sul fronte sicurezza scuole, i lavori di messa in sicurezza hanno riguardato diverse scuole comunali con oltre 1.800.000 euro di interventi di adeguamento antisismico e antiincendio.
“Il 2017 è stato anche il primo anno della raccolta differenziata stabilmente oltre il 76%, con punte del 78%, lungo i 12 mesi: un risultato straordinario, il cui merito principale va ai cittadini che hanno capito e fatto propria una rivoluzione culturale e ambientale avviata da questa Amministrazione nel dicembre 2015. Al fianco di questo dato che significa moltissimo per la città definita “capitale della difesa dell’ambiente in Abruzzo”, va messo in evidenza l’intervento di riqualificazione dell’intera pubblica illuminazione del Comune di Lanciano, affidato alla Ceie Power di recente: -78% dei consumi, investimento da 6 milioni di euro per i quasi 6000 punti luce di Lanciano, che nel 2018 sarà illuminata meglio inquinando e spendendo di meno. La firma del Contratto del Fiume Feltrino con gli altri Comuni interessati dal bacino, insieme alla notizia del finanziamento ministeriale per 12 milioni di euro ai progetti della EcoLan sono altri risultati di straordinaria importanza in campo ambientale per “il pubblico che funziona”. La nostra idea di costruire una Lanciano a servizio del comprensorio Frentano ha trovato soddisfazione nell’allargamento dei Comuni aderenti alla Centrale Unica di Committenza, con l’adesione di Scerni, San Vito Chietino e Paglieta, oltre che nell’importante Piano Sociale dell’Ecad Frentano approvato a dicembre, un piano da oltre 9 milioni di euro per il triennio con altri 8 Comuni. Lanciano nel 2017 ha dato dimostrazione di essere una città accogliente, solidale, tollerante: il progetto “Prima l’Italiano” promosso con il DeTitta-Fermi e l’associazione LancianoLab a favore dell’integrazione dei migranti ospitati nel Centro di Villa Elce è stato un esempio a livello nazionale. In quest’ottica va letta l’adesione al progetto Sprarr approvato di recente, per una gestione diretta del fenomeno migratorio.
Quanto agli eventi culturali, come non sottolineare le meravigliose Feste di Settembre con la straordinaria partecipazione di pubblico, circa 150.000 persone nei giorni clou grazie a un programma musicale di spessore su cui abbiamo scelto di puntare fin dall’affidamento dell’incarico a Maurizio Trevisan. La candidatura di Lanciano a Capitale della Cultura Italiana 2020 ha messo in luce una vivacità culturale unica, in un anno importante e ricco di proposte che hanno dato il giusto spazio all’innovazione, preservando la tradizione: dal sostegno storico alle Associazioni come Amici della Musica e Mastrogiurato, dal Mese della Cultura con l’adesione al Maggio dei Libri e la rassegna Librando, il programma fitto di eventi per LancianoEstate2017, il primo concorso di idee per l’albero di Natale ecosostenibile e il primo grande evento musicale per aspettare l’anno nuovo in piazza con il successo del #31Lanciano.
Sul fronte viabilità, grande attenzione è stata dedicata alla lotta contro la sosta selvaggia con un’azione programmata a organizzata con la Polizia Municipale, anche con l’aiuto di strumenti tecnologici all’avanguardia come il Targa System. Ma non solo: segnalo anche la campagna di informazione e sensibilizzazione “Bambini al Sicuro” sul corretto uso del seggiolino in auto e la manutenzione straordinaria della segnaletica orizzontale.
Dal punto di vista del Bilancio 2017, approvato ad aprile con la pressione fiscale invariata, investimenti e la conferma del taglio del 25% alle indennità di Sindaco, Assessori e Presidente del Consiglio. La Tari nel 2017 si è confermata una delle più basse d’Abruzzo: secondo l’esempio adottato da Cittadinanzattiva che ha elaborato delle tabelle di comparazione sulla base di una famiglia tipo composta da 3 persone ed una casa di proprietà di 100mq, la Tari di Lanciano (230 euro) è ampiamente al di sotto della media nazionale (300 euro), di quella regionale (308 euro), di quella dei capoluoghi di provincia abruzzesi L’Aquila (375 euro), Chieti (338 euro), Pescara (261 euro), Teramo (257 euro), di quella delle città vicine come Vasto (259 euro), Ortona (250 euro), Francavilla (255 euro). Grazie a una squadra unita e coesa che ha come unico comune denominatore il bene di Lanciano e dei lancianesi, conclude la nota il sindaco Pupillo, guardiamo con fiducia a un 2018 che vedrà partire numerosi cantieri: i più significativi quelli che daranno a Lanciano finalmente un nuovo Corso Trento e Trieste (1.300.000 euro) e una nuova scuola dell’infanzia (900.000 euro) che verrà realizzata nell’area adiacente alla elementare Rocco Carabba”.