Allerta incendi, domati i roghi in Val Pescara. Distrutti centinaia di ettari di vegetazione. Sono stati domati dopo oltre 48 ore gli incendi che si erano sviluppati nella Val Pescara. Curcio; impegno straordinario, grazie a chi lavora .Flotta italiana tra più imponenti Europa, sta operando al massimo.
Le numerose squadre dei Vigili del Fuoco impegnate, dopo due giorni di lavoro incessante, hanno lasciato l’area. In fumo oltre 200 ettari tra bosco, sottobosco, terreni e sterpaglie. Il rogo più esteso è quello che ha interessato la zona tra Caramanico Terme e San Valentino in Abruzzo Citeriore. Altri incendi che hanno creato non pochi problemi sono quello di Castiglione a Casauria e quello tra Turrivalignani e Lettomanoppello. Oltre ai Vigili del Fuoco, da lunedì, nelle diverse zone, hanno operato Protezione Civile, Carabinieri e Carabinieri Forestali. Accertamenti sono in corso sulle cause.
“A tutti coloro che in queste ore sono impegnati nel contrasto alle fiamme dei troppi incendi che da giorni stanno interessando il centro-sud voglio rivolgere il mio ringraziamento, a nome di tutto il Servizio nazionale della protezione civile”. Lo dice il capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, elogiando “l’impegno straordinario del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, degli equipaggi dei velivoli antincendio, delle squadre a terra e del volontariato, che è, ancora una volta, un esempio per tutto il Paese”. “L’impegno della flotta aerea statale italiana, una delle più grandi d’Europa, impiegata in queste ore nelle attività antincendio in tutta Italia – sottolinea Curcio – è imponente e pianificato con la massima attenzione. I mezzi, che da giorni stanno operando al massimo della capacità per fare fronte all’eccezionale numero di richieste, sono inoltre ulteriormente aumentati rispetto allo schieramento dello scorso anno”.