Incendio alla Sevel, bloccata in un primo momento la produzione del Ducato, la situazione si è sbloccata nel pomeriggio. Il rogo è stato domato dopo le 22.30 di ieri sera l’incendio che si è sviluppato intorno alle 20 all’interno della sala macchina del centro elaborazioni dati della Sevel di Atessa.
Sul posto sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco di Lanciano, Casoli e Chieti. Le cause dell’innesco incendiario sarebbero da ricercare, secondo le prime informazioni, in un corto circuito scaturito dai gruppi di continuità, ossia generatori. I danni riportati dai locali e dalle attrezzature non sono ancora stati quantificati. La direzione aziendale della Sevel ha inoltre annunciato ieri a tarda serata che anche il turno produttivo di oggi, giovedì 27, verrà sospeso, dopo quello notturno. A seguito dell’incendio non ci sono stati problemi per gli operai che si trovano nelle vicine officine e che sono stati fatti evacuare. Ben 800 operai sono stati fatti avacuare dalla fabbrica. Fuori dai cancelli della Sevel i lavoratori che erano in attesa di ripartire, dopo l’interruzione della produzione, hanno solo confermato difficoltà create dal fumo.
AGGIORNAMENTO -L’attività produttiva alla Sevel di Atessa, che ieri sera ha subito un vasto incendio nei locali del Centro Elaborazione Dati (Ced), ha distrutto parte dei gruppi di continuità, è ripresa nel pomeriggio. A seguito del rogo ieri sera la Sevel si è vista costretta a interrompere i turni produttivi di questa notte e il primo turno di questa mattina che ha causato la mancata produzione di centinaia di furgoni Ducato. Il fermo produttivo sarà prossimamente recuperato in accordo con i sindacati. L’attività pomeridiana è ripresa grazie alla circostanza che alcuni computer del server principale contenenti importanti dati sono stati salvati e in parte riparati. (foto dell’Eco dell’Alto Molise)