Turismo Abruzzo, la ciclovia adriatica presto una realtà. Abruzzo e Marche si propongono come capofila delle Regioni adriatiche presso il ministero Infrastrutture e Trasporti per la creazione della Ciclovia Adriatica. I rappresentanti delle due Regioni si sono incontrati a Martinsicuro per definire le fasi operative e istituzionali dell’operazione.
L’arteria turistica e urbana di mobilità dolce correrà, ininterrotta, da Trieste a Santa Maria di Leuca, lungo i 1.300 km costieri del mare Adriatico. L’appuntamento è stato promosso dalla Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta onlus) che insieme a Marche e Abruzzo coordinerà la realizzazione dell’opera “strategica”. Verrà costruito un ponte ciclo pedonale sul fiume Tronto che unirà le rispettive ciclovie. Si è parlato di fondi ministeriali disponibili e del necessario raccordo interregionale per arrivare a un traguardo in grado di allineare l’Italia ai Paesi europei più avanzati nel settore della mobilità su due ruote. Le Marche, in particolare, stanno puntando sui collegamenti tra la ciclovia e le aree interne per promuovere una mobilità verde in tutto il territorio regionale. Il tracciato percorre sette regioni (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia) e le Marche sono coinvolte per i 190 km del litorale. La Regione ha emanato il bando per finanziare il proprio tratto di ciclovia. A disposizione dei Comuni interessati al tracciato ci sono 4 milioni di euro del fondo Por Fesr 2014-2020. Le domande di finanziamento dovranno pervenire entro il 21 marzo. Altre opportunità verranno individuate nelle risorse aggiuntive Fesr per le zone terremotate e nel Fondo per lo sviluppo e la coesione (ex Fas) destinate al trasporto sostenibile urbano per sviluppare la mobilità ciclabile