Una nuova tratta ferroviaria L’Aquila–Roma come parte integrante di un progetto più ampio, quello di un nuovo corridoio del Mediterraneo che metta in connessione la regione di Barcellona con l’area balcanica attraversando le regioni di Lazio e Abruzzo e collegando tra loro in particolare i porti di Civitavecchia e Ortona.
Sono i punti nodali del progetto di cui si è discusso ieri nella commissione Territorio del Consiglio regionale, alla presenza di vari sindaci e rappresentanti istituzionali dei comuni dell’Aquilano. L’ipotesi progettuale, elaborata da due ingegneri aquilani, Fabio Fiori e Antonio Cicone, punta da un lato a modernizzare i tracciati già esistenti (Pescara – L’Aquila e L’Aquila – Scoppito) e in parte a realizzare ex novo una tratta che colleghi Scoppito e Fara Sabina (in particolare Passo Corese, dove è in corso di realizzazione un nuovo polo logistico, il più grande scalo merci del Centro Italia). A completare l’opera, infine, contribuirebbe il collegamento tra Fara Sabina e Civitavecchia.
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