Fondi post sisma, le rassicurazioni della Protezione Civile. Dopo le accuse del Sindaco di Amatrice, Francesco Pirozzi, che chiede spiegazioni sull’impiego dei soldi donati dagli italiani, il Dipartimento della Protezione civile sottolinea che “nessun euro donato dagli italiani è ‘sparito”. Intanto anche l’ Abruzzo attende i soldi donati attraverso gli sms per il terremoto.
“I fondi raccolti, come stabilito nel Protocollo d’intesa con gli operatori della comunicazione e della telefonia, nonché dalla legge 229 del 2016 che ne disciplina il funzionamento, sono destinati a interventi in favore dei territori colpiti dal sisma”. Lo afferma il Dipartimento, aggiungendo che le donazioni sono nella contabilità del Commissario straordinario. “Le donazioni raccolte grazie alla generosità degli italiani, secondo quanto disposto dal decreto legge 189 convertito dalla legge 229 del 2016 – spiega ancora la Protezione civile – sono confluite nella contabilità speciale del Commissario straordinario alla ricostruzione dopo l’approvazione dei progetti proposti dalle Regioni d’intesa con i territori colpiti”. Il Dipartimento sottolinea, inoltre, che “l’elenco dei progetti approvati nella seduta del 17 luglio scorso dal Comitato dei Garanti – che ha il compito di garantire la gestione trasparente delle risorse, nel rispetto dei principi di efficacia ed economicità – è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile insieme a tutte le informazioni sul funzionamento del numero solidale 45500”. “Il Dipartimento della Protezione civile, come ha sempre fatto – conclude – continuerà a garantire la massima trasparenza e il corretto utilizzo dei fondi donati dagli italiani”.