Successo di pubblico e partecipazione a Barrea dal 30 agosto al 1° settembre per la festa nazionale dei borghi autentici. Lo dice l’assessore Regionale al Turismo, Mauro Febbo.
Febbo ha sottolineato che “l’evento ha rappresentato l’occasione per svelare l’Abruzzo interno, per mettere in mostra le sue bellezze e le sue peculiarità.” (Foto Ansa)
“Il paesaggio è stato il grande protagonista degli incontri e anche l’enogastrononia che caratterizza la regione con le sue specialità. Alla Festa Nazionale dei Borghi Autentici si sono distinte infatti, tra le altre, località come Ovindoli, Campo di Giove, Perano, Balsorano, Azzinano e la stessa Barrea. Dai vini Dop, ai prodotti caseari, agli insaccati e ai piatti elaborati come la polenta e la pecora alla cottora. Le raffinate manifatture e specialità enogastronomiche che rendono unica questa regione”.
“C’è stata una grande attenzione da parte della Regione alle microeconomie che devono risultare più attive sui territori per dare stimoli economici e di prospettive imprenditoriali ai giovani”, prosegue Febbo. Grazie al sostegno e al contributo della Regione Abruzzo, il calendario della Festa Nazionale dei Borghi Autentici, che quest’anno ha scelto Barrea, come vessillo della sua 10/a edizione, si è presentato ricco di attrattive, di ogni genere. “Un luogo ideale per trasmettere la filosofia del borgo autentico”, afferma il presidente dei Borghi Autentici di Italia, Rosanna Mazzìa.
“L’Associazione Borghi Autentici stimola a formare amministratori che badino a tutti gli aspetti di sviluppo sostenibile del territorio. Mobilità dolce, recupero degli antichi mestieri, pratiche di sviluppo sostenibile dei beni e servizi dei borghi. Lo scopo è di arginare lo spopolamento dei borghi e incentivare la vita nei luoghi meno facili, ma che godono di panorami mozzafiato e di una qualità della vita privilegiata rispetto alle grandi città”.