Non allontanò minore da famiglia, ex sindaco San Benedetto dei Marsi a giudizio: a chiederlo era stata la madre. Il bimbo morì in incidente d’auto.
È stato accusato di non aver allontanato dalla famiglia, nonostante le richieste della madre, un minore poi morto nell’auto del padre in un incidente stradale. L’ex sindaco di San Benedetto dei Marsi, Paolo Di Cesare, è stato per questo rinviato a giudizio, dal giudice per le udienze preliminari del tribunale di Avezzano, per omissione in atti di ufficio. L’episodio risale al 2011 quando la madre di un bimbo di 10 anni si era rivolta all’allora primo cittadino per chiedergli l’allontanamento dei due figli minori date le condizioni di disagio sociale ed economico in cui versava la famiglia. Di Paolo, nell’ambito dello stesso procedimento, era accusato anche di falso ideologico, ma per questo reato è stato prosciolto.
“Il servizio di monitoraggio della famiglia – ha dichiarato Il legale dell’ex sindaco, Mario Petrella – era stato affidato alla comunità montana Valle Del Giovenco che con una delega aveva a sua volta affidato il servizio alla cooperativa del posto”.