Mercato etnico Pescara, posizioni ancora distanti. Restano ancora molto distanti le posizioni tra maggioranza ed opposizione in Comune a Pescara sul nuovo mercatino etnico nel rilevato ferroviario.
Da una parte gli esponenti di centrodestra che continuano a criticare la scelta della Giunta Alessandrini non ritenendo che il provvedimento scelto rappresenti la migliore soluzione per la città. E’ stato ribadito che se gli ambulanti extracomunitari dotati di regolare permesso di soggiorno e regolare licenza commerciale vogliono lavorare, possono farlo integrandosi all’interno dei mercati rionali già presenti senza la necessità di istituire un’apposita area che andrebbe solo a favorire, è stato sottolineato, delle intollerabili situazioni di abusivismo.
“Il Comune di Pescara, ha sottolineato il Capogruppo di F.I. Marcello Antonelli, senza aver approvato alcuna variante al PRG, ha incassato 50 mila euro dalla Regione Abruzzo e li ha utilizzati per i lavori di adeguamento del sottopasso della stazione ferroviaria. Soldi che potevano essere utilizzati per le emergenze della città, ha sottolineato ancora l’esponente di Forza Italia.” Per completare i lavori saranno necessari in tutto 250 mila euro.
Difende invece le scelte dell’amministrazione comunale l’Assessore Giacomo Cuzzi, il quale nel ricordare che per decenni si è tollerata la totale illegalità nelle aree di risulta, a giorni sarà emanato un bando per individuare un soggetto esterno che possa gestire la struttura commerciale ricavata nel rilevato ferroviario. L’area sarà dotata di illuminazione, di telecamere di videosorveglianza e dei servizi igienici e sarà dedicata al commercio solo di prodotti etnici. Sui banconi, ha assicurato l’Assessore comunale, non saranno tollerati prodotti contraffatti ed illegali.