La parola sui conguagli dei consumi di gas a L’Aquila nei quartieri del progetto Case, riferiti al periodo aprile 2013-dicembre 2014, ora passa ai giudici.
Oggi prima udienza relativa ai ricorsi presentati dai cittadini che hanno affidato all’avvocato Fausto Corti le loro istanze. Nei mesi scorsi, infatti, il comune ha inviato 5.500 bollette con i conguagli dei consumi di gas calcolati secondo il contestatissimo criterio dei metri quadri, che ha scatenato la reazione di centinaia di assegnatari, i quali nei mesi scorsi hanno raccolto firme per intraprendere azioni legali contro l’ente. Al tribunale viene in sostanza chiesto di accertare se il Comune ha il diritto di chiedere tale cifre (l’importo medio è di 500 euro ma c’è anche chi ha ricevuto bollette da 2.500 euro) che sono state calcolate utilizzando sempre il criterio dei metri quadri e non quello dei consumi individuali ricavati dalla lettura dei contabilizzatori, come stabilito dalla legge.
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