Senso e passione, questi gli elementi che caratterizzano il fare impresa al femminile. A Pescara la presentazione del libro “L’impresa che storia”, i racconti delle imprenditrici che hanno preso parte all’iniziativa del Comitato imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Pescara.
Il libro è stato presentato questa mattina nella sala Camplone della Camera di Commercio.
Cinque edizioni che raccontano 42 storie di imprese di donne, tra sacrifici, piroette tra casa e lavoro e tanta soddisfazione. Un’altalena vitale che da sempre caratterizza il saper fare femminile e che emerge anche dai racconti delle storie proposte dalle imprenditrici abruzzesi che hanno deciso di partecipare al concorso indetto dal Comitato dell’Imprenditoria femminile e dalla Camera di Commercio di Pescara. Per presentare l’evento di oggi è stata chiamata Filomena Pucci, che si è anche occupata della prefazione, autrice di APPASSIONATE, una pubblicazione autoprodotta attraverso il crowfunding (www.appassionate.eu).
“Facevo l’autrice televisiva – ha detto la Pucci – poi ad un certo punto mi sono messa a fare quello che mi piace: sul mio sito www.appassionate.eu ci sono le storie di donne che fanno della loro passione un’impresa ed ho finalmente trovato il senso. Quando si fa ciò che si ama, quando alla passione imponi una direzione costruttiva, tutto, anche la vita, assume un significato diverso. Oggi l’Italia conta 1.380 imprese femminili: ma non è solo l’Italia a vivere questo fenomeno di crescita femminile. In tutto il mondo ci sono sempre più imprese in rosa e questo significa che nei libri di sociologia e di antropologia del futuro leggeremo che le donne si sono fatte avanti nel ventunesimo secolo.”
Il sito di Filomena Pucci, nato a Roma, è unito da un file rouge con quello del CIF, che ha preso piede a Pescara: negli ultimi cinque anni, su www.impresainrosachestoria.it, le imprenditrici si sono raccontate lasciando la testimonianza che oggi, finalmente, si possono raggiungere dei traguardi lavorativi importanti, anche per le donne.
“Abbiamo letto di dolore, famiglie complicate, separazioni, ostruzionismo ed anche di violenza – racconta Sonia Di Naccio, presidente del Comitato dell’Imprenditoria femminile di Pescara – ma con questo libro vogliamo affermare, a gran voce, che il lavoro è il modo più forte per uscire da situazioni di disagio in cui molte sono costrette a vivere”.
Alla presentazione è intervenuto anche il presidente della Camera di Commercio di Pescara, Daniele Becci:
“Non voglio fare retorica – ha detto – ma questo libro trasmette positività. E’ una raccolta di best practice da distribuire nelle scuole per insegnare ai giovani che, nonostante la crisi e la fuga dei cervelli all’estero, ci sono tante belle esperienze sul territorio di cui fare tesoro e da cui prendere la spinta per iniziare un percorso soddisfacente”.
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