Il sindaco di Atri, Gabriele Astolfi, chiede un incontro urgente alla Provincia di Teramo per le condizioni disastrate di alcune strade. “In caso di mancato intervento – dice – ci sarebbero danni notevoli per il turismo con l’approssimarsi dell’estate.”
“Con vivo rammarico e a questo punto, non nego, con una certa preoccupazione, dato l’inesorabile trascorrere di giorni, mesi e per alcuni casi anni, mi trovo a constatare che poco o nulla è stato fatto finora per migliorare o ripristinare la viabilità di alcune strade di competenza provinciale, presenti sul territorio cittadino o che collegano Atri a comuni limitrofi”. Così il sindaco di Atri, Gabriele Astolfi, traccia un quadro allarmante sulla situazione di alcune strade provinciali, che “in caso di mancato intervento immediato da parte della Provincia di Teramo, produrrebbe danni notevoli per Atri, Città d’arte, in termini di turismo, dato l’approssimarsi della stagione estiva”.
“In particolare – aggiunge Astolfi – mi preme sottolineare lo stato di pericolosità in cui versa la strada provinciale 553 che collega Atri a Silvi, specie in località Cavalieri, come anche la SP Atri-Pineto in località Pila, dove si attendono i lavori di messa in sicurezza per rimediare a uno smottamento piuttosto importante, quindi ancora della SP Atri-Trecminiere, della SP Atri-Fontanelle e infine della provinciale di Contrada Reille, anch’essa ridotta a uno stato ai limiti della transitabilità e che rappresenta una seria minaccia per l’incolumità di automobilisti e motociclisti”.
Oltre a queste situazioni, che a seguito della straordinaria nevicata dello scorso gennaio hanno visto ulteriormente aggravarsi le criticità già evidenti, il sindaco di Atri pone l’attenzione sulla situazione della SP 553 in località S.Antonio, ossia la provinciale sotto l’Ospedale San Liberatore, chiusa completamente al traffico da anni in quanto notevolmente danneggiata e ormai in stato di abbandono.
“Il non poter disporre da anni di questo tratto – afferma il primo cittadino del comune ducale – ci ha visti costretti a dirottare non solo il traffico veicolare ma anche il traffico pesante sulla strada comunale di viale Risorgimento e viale E. Mattucci, con conseguente, inevitabile, danneggiamento del manto stradale. In più, mi preme sottolineare che quest’ultimo è un tratto che attraversa il nucleo abitato, e nel quale si sono verificati in questi anni incidenti e disagi. Non va, infine, dimenticato che sempre la strada in questione è attualmente l’unica che permette dal centro storico di Atri, ma anche da chi arriva da Pineto o dai comuni dell’entroterra, di raggiungere l’ospedale San Liberatore. Non riesco a capire il motivo per cui i lavori sulla SP 553, cominciati due anni fa, di colpo siano stati interrotti”.
Astolfi auspica un incontro chiarificatore e risolutore con i vertici provinciali. “Chiedo al presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino e al consigliere al ramo, Mauro Scarpantonio un incontro urgente, da tenersi presso gli uffici comunali di Atri nel corso della prossima settimana, in presenza di tecnici provinciali, in modo da poter effettuare sopralluoghi sui tratti stradali in questione e riuscire così a capire le modalità e la tempistica di intervento, dato che al momento non abbiamo notizie né tantomeno documenti che dimostrino l’intenzione della Provincia di intervenire fattivamente e in tempi brevi per porre rimedio a questa situazione a dir poco preoccupante”.