Pescara, arrestato il rapinatore delle Poste. Identificato lo scorso 7 luglio dagli agenti della Squadra Mobile di Pescara, in quanto responsabile di due rapine messe a segno nello stesso ufficio postale. Sottoposto inizialmente agli arresti domiciliari, dopo l’evasione è stato rinchiuso nel Carcere di San Donato.
Agenti della Squadra Mobile della Questura di Pescara hanno individuato e fermato l’autore di due rapine messe a segno dell’Ufficio Postale di Via De Amicis. Si tratta di Marco Scacchia, 27 anni di Atri ma residente a Pescara in Viale Bovio.
Al termine di una meticolosa attività investigativa, ha affermato il Vice Dirigente della Sezione Antirapine della Questura di Pescara, Paolo Robustelli, gli agenti di Polizia sono riusciti a risalire al giovane, autore di due rapine aggravate. In particolare nella rapina del 18 aprile il giovane, con il volto travisato ed armato di un coltello, si è introdotto nell’ufficio postale facendosi consegnare dagli impiegati la somma di circa 600 euro. Il rapinatore subito dopo si è allontanato, dopo essersi impossessato di una bicicletta parcheggiata nei pressi dell’ufficio rapinato, facendo perdere le proprie tracce. Il fatto che abitasse a poche centinaia di metri dall’Ufficio postale gli consentiva di muoversi con particolare abilità nelle vie del centro. Stesse modalità anche nella rapina del 26 aprile che ha fruttato un bottino di appenza 300 euro.
In questa circostanza però, come documentato dalle immagini riprese dalle telecamere a circuito chiuso, il malvivente è stato affrontato da un impiegato coraggioso che dapprima gli ha lanciato un cestino della carta, poi un paletto in metallo di quelli usati per ordinare la fila ed infine, in un ultimo gesto di rabbia, ha preso una panca presente nell’atrio e gliel’ha scagliata addosso. particolarmente utile all’individuazione del rapinatore tossicodipendente, già noto alle forze dell’ordine per precedenti di rapina, estorsione e frode informatica. L’attività investigativa ha consentito di risalire all’autore delle rapine il quale messo alle corde ha confessato entrambi gli episodi. Marco Scacchia, sottoposto inizialmente agli arresti domiciliari, per la sua confessione, a seguito dell’evasione è stato rinchiuso nella Casa Circondariale di San Donato a Pescara. Il giovane tossicodipendente, infatti, si era allontanato il giorno successivo ai domiciliari, nel quartiere Rancitelli a Pescara per acquistare la dose giornaliera. Intercettato da una volante è stato condotto in Questura.