Giuliano Salvio, il medico che ha prestato i primi soccorsi a Marina Angrilli, una volta sceso dalla palazzina in comune, ha fermato il marito che appariva nervoso e voleva andare via: “Mi ha detto vado a prendere la bambina, chiama questo numero. Gli ho risposto, resta qui!”
Un racconto toccante quello del dottor Giuliano Salvio: è provato il medico che ha prestato i primi soccorsi a Marina Angrilli, la docente del Da Vinci di Pescara precipitata dal secondo piano di una palazzina di Chieti Scalo. E proprio da quella palazzina, si trovava a scendere il dottor Salvio il quale, una volta in cortile, si è trovato davanti la macabra scena della povera Marina, riversa a terra, in una pozza di sangue. Immediatamente il medico si è chinato sulla donna e subito ha capito le condizioni disperate, allertando il 118 che era, tra l’altro, già stato chiamato da un’altra signora. Tutto questo, mentre il marito della donna, Fausto Filippone, si aggirava nervosamente attorno alla donna. Il dottor Salvio racconta poi che l’uomo, il quale non ha chiesto nemmeno al medico chi fosse, poiché il dottore non si era qualificato, appariva molto nervoso. E’ stato il medico a domandare all’uomo chi fosse e Filippone risponde essere il marito della donna. A un certo punto, ci dice il dottore, l’uomo gli tende un bigliettino con un numero di telefono” Chiamami qui, io devo andare a prendere mia figlia a Pescara”. Cosa, questa, che al dottor Salvio appare molto strana tanto da dirgli: “Lei resta qui fino all’arrivo del 118!” Così è stato, due ambulanze e una pattuglia sono subito sul posto. Chiediamo al dottore che fine avesse fatto poi Filippone ma lui ci dice che era chino e interessato alle condizioni della signora e non ha prestato attenzione al resto. Il tragico epilogo sarebbe stato purtroppo noto da lì a breve, la figlia della coppia, Ludovica, 10 anni, gettata dal viadotto Alento della A14, l’uomo suicida dopo una estenuante trattativa con le forze dell’ordine e Marina Angrilli morta in ospedale. Cronaca di una famiglia normale in un giorno di straordinaria follia.
L’intervista del Tg8 al dottor Giuliano Salvio