Bonifica del Tronto, controlli notturni anti prostituzione. Permangono al centro dell’attenzione della Questura di Teramo i territori comunali attraversati dalla Bonifica del Tronto per scoraggiare i fenomeni legati all’ immigrazione clandestina e al favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione.
Tali iniziative intraprese anche per dare una risposta concreta alle numerose segnalazioni fatte dai cittadini e dai gestori degli alberghi e altre strutture ricettive presenti nella zona, tende a ripristinare lo stato di legalità e sicurezza. Nella serata di ieri, informa una nota della Questura, un altro controllo con operatori dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, Squadra Mobile e Sezione di Polizia Stradale diretti, per l’occasione, dal Commissario Capo Dr.ssa D’Anastasio è stato messo in atto. Venticinque in tutto le persone bloccate e controllate, tra cui 13 prostitute. Una di esse, di nazionalità ecuadoriana, già destinataria di Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno nei comuni che si affacciano sulla Bonifica del Tronto, è stata denunciata per inosservanza del citato provvedimento, multata ai sensi delle ordinanze sindacali vigenti ed allontanata dalla provincia di Teramo verso quella marchigiana, da cui la stessa proveniva. Foglio di Via Obbligatorio dai comuni di Ancarano, Colonnella, Controguerra, S. Egidio e Martinsicuro per le altre 12 prostitute. Fermato e controllato anche un transessuale brasiliano, già destinatario di ben tre provvedimenti di espulsione. Condotto in Questura, nei confronti dello stesso è stato adottato un nuovo provvedimento, nell’attesa che sia definita la procedura di asilo politico dallo stesso recentemente richiesto. Provvedimenti sanzionatori anche per i clienti delle lucciole. 31 quelli sorpresi dagli agenti di Polizia fermi in auto a trattare le per prestazioni sessuali. Tutti e trentuno sono stati multati. L’attività di controllo, che ha visto impegnate 6 autopattuglie della Polizia di Stato, ha consentito anche di individuare nella zona industriale del comune di Colonnella – SP1/Valle Cupa un’ attività di demolizione non autorizzata con relativa discarica abusiva, gestita da 5 cittadini extracomunitari di nazionalità nigeriana: gli stessi sono stati notati mentre erano intenti a smontare pezzi di autovetture e biciclette. Sebbene risultati con permesso di soggiorno, sono ora al vaglio dell’attività della Polizia Stradale che ha proceduto al sequestro dell’area, al fine di verificare la provenienza lecita delle parti di veicoli e di biciclette rinvenuti sul luogo. Il proprietario dell’area, un nigeriano residente a Sant’Egidio alla Vibrata, divenuto nel tempo anche un punto di riferimento religioso per i suoi connazionali, è sotto attenzione giudiziaria.
View Comments (1)
Affermo che le Ordinanze Sindacali ed i Regolamenti di Polizia Urbana devono essere conformi ai principi generali dell'Ordinamento, secondo i quali la prostituzione su strada non può essere vietata in maniera vasta ed indeterminata. Di conseguenza, i relativi verbali di contravvenzione possono essere impugnati in un ricorso. In più per le medesime ragioni, i primi provvedimenti suddetti non possono essere emessi per problematiche permanenti ed i secondi non possono riguardare materie di sicurezza e/o ordine pubblico.
Inoltre, il Foglio di Via Obbligatorio può essere emanato solamente nei confronti delle persone sospettate di essere pericolose per la pubblica sicurezza e non per quelle contro la pubblica moralità come le prostitute stradali e non, come deciso dalle Sentenze della Cassazione n. 302/2015, 5679/2015, 6872/2015, 10593/2015, 11859/2015, 40883/2015, 11939/2016 e 17569/2016.